
Dopo averne abusato da studentello innamorato di ogni forma di sovvertimento della noia, dell'ingiustizia e dell'ipocrisia esistente penso che ne sarò nauseato per anni e se un giorno dovessi scoprire che una mia figlia/o sta incubando una mitologia storico-culturale per quel periodo comincerei ad essere seriamente preoccupato non che si "faccia" o "spari" ma che sia un tantinello cogliona/e.

Da brava formicuzza previdente quale sono invece mi sto preparando per l'anniversario del 1979 offrendovi queste due tavole di Pazienza che -per quanto mi consta- sono misteriosamente sfuggite ad ogni ristampa (il primo Glamour Book ne pubblicò una metà). Si tratta di una delle cose più belle che abbia mai letto di Pazienza e che ancora adesso si salva dalla nausea da indigestione che mi procurai con le opere del maestro. Oltre a cogliere e tradurre in segni il suo tempo "con la facilità di chi respira" (cfr.Sparagna, credo) Pazienza dimostra qui di aver sicuramente letto i Demoni (piccolo quiz) dando qualche appiglio alla mia convinzione che tra le influenze di Zanardi ci sia anche lo Stravogin di Dostoevskij. Scusate la menata da filologo di sta cippa e buona visione...
(fonte il MALE n.30, 8 agosto 1979)

6 commenti:
Hai colto nel segno, questa storiella non l'avevo mai vista tutta intera ma a pezzetti sparsa non ricordo più dove, ed è molto bella.
Non ricordo i Demoni a memoria ma sono indeciso sulla frase "e questa casa, un tempo piena di gente... testimone di strippate bestiali, scazzi, ammucchiate pazzesche, nessuno ci viene più", oppure "dio ha un'unica attenuante, quella di non esistere".
Ciao Matteo, grazie di essermi passato a trovare.Hai vinto il secondo posto dei visitatori (prima MP5)ma non il premio del concorso Pazienza-Dostoevskij. Lascio ancora qualche giorno a chi si vuole cimentare e poi"svelo" la risposta.
In realtà ripensandoci 1979 fu ripubblicata in un bootleg, un albetto giallo chiamato "il MALE sconosciuto di Andrea Pazienza" ma in B/N e credo sia di difficile reperibilità (la mia copia mi fu rubata da un'amica mai più rivista).E i tuoi reportage dalla Biennale? Stai per postarci qualcosa? A presto
Quell'albetto giallo io ce l'ho ed ho controllato, ecco dove l'avevo già vista!
per la biennale forse fra una ventina di giorni faccio qualcosa, e comunque mi sono già reso conto che il proposito iniziale era molto ottimista; non riuscirò a vedere proprio tutto ma almeno le cose più importanti spero di vederle e parlarne.
grazie del link ;)
insomma questo concorso Pazienza-Dostoevskij? qual è la citazione?
stupiscici!
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