martedì 17 giugno 2008

Vita d'Artista (quandot'hovista)


Amo questa tavola. E' autobiografica suo malgrado. Forse universalmente. Mi ricorda di Interail estenuanti, di capitali europee viste coi piedi gonfi e la stessa maglietta da giorni, di Picasso visti dopo un panino alla mortadella sulle scale, con la sensazione di essere degli intrusi pezzenti, a zonzo per strade illuminate di vetrine in "ore in cui cantavano le docce ormai una canzone d'acqua in cui non c'ero io". Le gallerie cool e le librerie di fumetti erano la stessa cosa. Non mi sbagliavo. Era più o meno Vent'anni fa . Dietro o oltre il vetro la luce scalda e illumina. YOU COULD DO BETTER THAN
THAT!

11 commenti:

pasquale la forgia ha detto...

bella tavola, sì. però fammi la cortesia di non gonfiarmi troppo il ragazzo. anche perché mi sa che sti paragoni portano parecchia sfiga.

the substitute ha detto...

Mah, mi sà che c'hai ragione, tolgo il link e i prossimi viandanti non SAPRANNO MAI.... HeHeHeHe!

pasquale la forgia ha detto...

ecco. meglio così. chi non doveva sapere non saprà.

pasquale "corleone" la forgia

Anonimo ha detto...

Piace anche a me la tavola, scorcio prospettico notevole e feroce satira sulla decadenza della borghesia occidentale.

Bin -buddista- Laden

matteo bergamelli ha detto...

cazzo! già vent'anni son passati.

the substitute ha detto...

Ehh sì, basta distrarsi un attimo...

Ciao Matteo bello, Sempre le matite calde? Si sgomita tra i giapponesi?

Bin, non sapevo che le viscere del K2 fossero cablate. Chi fosti sotto quella barba?

Anonimo ha detto...

sono francesco da terronia. quando ti deciderai a linkare il nostro sito sarà sempre troppo tardi. se non ti sbrighi ti dirotto un aereo nel culo.
saluti

matteo bergamelli ha detto...

ho aperto qualche cassetto, ma sull'"artista" ho qualche dubbio.

Bufi ha detto...

e già S. , l'arte è davvero sempre più altrove

vengo or ora dal blog del laforgia nel quale non avevo notato la tua risposta nella quale mi chiedevi se venissi da dove tu credevi che venissi...cioè

sono un umile emigrante pugliese, residente a torino, ma con il mare al posto del sangue e questa terra non mi avrà mai

ciao!

MP5 ha detto...

the sub!
ero oramai abituata alla tua lentezza nell'aggiornare il blog..ma stasera mi sono resa conto che forse sono più lenta io.molto più lenta.
dimmi la verità
saprò accettarla
hai già donato la mia copia a un'altra donna ?
perchè io ho già comprato il biglietto per Milano.
nel caso, hai 60 euri da ridarmi?

francesco ha detto...

anche 10 anni fa era uguale a 20. maglia puzzona di treno e chissà cos'altro, incollata addosso, paninazzi ovunque, in spagna c'era quel panino con la bistecca e il pomodoro e la cerveza che ho mangiato solo quello per 10 giorni... ma non ricordo il nome.
e i treni presi al volo... "si va, agguanta la mia mano e ce ne andiamo, tanto di noi si può fare senza e chi vuoi che noti mai la nostra assenza"... poi ad amsterdam un mio amico mi ha dato un fungo, per la past'asciutta intendo, e siamo entrati al museo van gogh...
dovevo fare impressione.

le mie scarpe in un mese son diventate delle ciabatte!
ciao